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Il laboratorio Open Power

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Nel video il Prof. Ugo Abundo, Pesidente della Fondazione Neumann, descrive "l' elettro glotto grafia", EGG.

"L' Elettro glotto grafia", EGG, consente di acquisire dei segnali che provengono dall' essere Umano. Sarà possibile inviare poi questi segnali una volta analizzati da una intelligenza artificiale, verso un macchinario di intelligenza artificiale personale remota, senza che il soggetto emetta gesti e suoni. Questo consentirà anche di pilotare macchinari da parte del soggetto stesso in una modalità assolutamente innocua per l' individuo… L' EGG è il primo passo per realizzare una intelligenza artificiale personale.

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IL PROGETTO DEI NOSTRI AMICI DELLA FONDAZIONE:
NEUMANN


"Sistema non invasivo di monitoraggio della capacità di risposta e metodo di funzionamento dello stesso",
riguardante un dispositivo: "Persona/ Augmented Brain (PAB)".

-potenziare l’intelligenza umana, in confronto con le  potenzialità delle macchine esterne;
 
-schermarla da sgraditi accessi provenienti dall’esterno;
 
-far filtrare i soli ausili ritenuti vantaggiosi.
 
-La NOVITA' dell’invenzione risiede nell’assoluta mancanza, ad oggi, di difese verso il citato quadro.
 
-La REALIZZABILITA'  dell’invenzione viene soddisfatta mediante la descrizione delle idee che la supportano;
cio' consente ad esperti del settore di assemblarla e programmarne l’operatività,
nonostante essa non sia approcciabile con criteri di sola progettazione, in mancanza delle citate idee.

Prof. Ugo Abundo

SEVOLETE SAPERNE DI PIU' CLICCATE IL LINK SOTTOSTANTE:
fondazioneneumann.org

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"HEE"
Heat – Electricity – Extractor
Generatore di energia pulita, inesauribile ed economica:
CALORE - ELETTRICITA’

WORK IN PROGRESS!
2020

I test del processo HEE proseguono in due direzioni parallele:
migliorare ripetibilità ed efficacia dell'accelerazione di deutoni,
e creare condizioni per l'addensamento di deuterio su supporti metallici.
Le due categorie di prove impiegano due diversi reattori specifici.
In un successivo momento i due reattori verranno uniti per dar luogo
al reattore completo bifunzionale
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Iniziata la nuova campagna sperimentale 2018 di Open Power sulle;
LENR!
Utilizzeremo il Nostro nuovo reattore:
"Titano2"
Interamente progettato e realizzato in proprio.
Tutti gli stumenti di controllo,le grandezze fisiche e i parametri coinvolti, come:
temperatura, pressione, consumi, ecc.
Sarannno gestiti e controllati da un sistema di intelligenza artificiale.
Anche questo realizzato da Open Power!

 
 

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“New PET”
Processo Open Power-Prometeon
per la produzione di positroni per usi industriali o elettromedicali.


Tra i principali utilizzi del processo Open Power-Prometeon per la produzione di positroni, illustriamo a titolo d'esempio (in campo medicale) la Tomografia ad Emissione  di Positroni (PET).


PET Cerebrale


Questa  è una tecnica di diagnostica per immagini nel settore della medicina nucleare, impiegata per osservare la funzionalità di processi metabolici nel corpo. Si basa sulla rilevazione di  coppie di raggi gamma emessi da un radio-nuclide instabile (detto tracciante) emettente positroni, quando questi si annichilano con gli elettroni presenti nell'ambiente vicino; il  tracciante è precedentemente introdotto nel corpo tramite una molecola biologicamente attiva. Le elaborazioni computerizzate producono immagini tridimensionali della metabolizzazione funzionale del tracciante  all’interno dell'organo esaminato.

PER APPROFONDIRE QUESTA NUOVA TECNOLOGIA:
CLICCA QUI


PER SCARICARE IL DOCUMENTO RELATIVO
A QUESTA NUOVA TECNOLOGIA IN FORMATO PDF:
CLICCA QUI


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PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
CLICCA QUI

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L' INTRVENTO DEL PROF. UGO ABUNDO AL CONVEGNO

"Verso la futura energia"

Ugo Abundo, rappresentante e Fondatore, con Luciano Saporito, della Associazione Open Power che annovera tra i soci i maggiori ricercatori, italiani e stranieri, di rilevanza internazionale nel settore delle "nuove trasformazioni della materia", portatrici di rivoluzionarie forme di produzione di energia.
L’Associazione adotta la formula del "Lab sharing", conducendo ricerche in rete di laboratori degli associati.
Ritiene che l’enorme potenziale di esperienze detenuto dalla sua "community" rivesta fondamentale rilevanza per la Nazione ed è pronta a metterlo al servizio di questa, in particolare nei settori, di basilare interesse strategico:

Settore energetico, con una tecnologia in grado di ridurre il "Vulnus" per la dipendenza dall’estero e per affrancarsi dai relativi condizionamenti economici e politici;

settore ambientale, per consegnare al Paese un processo per l’abbattimento dei residui radioattivi prodotti dal pregresso esercizio delle centrali nucleari italiane e per esportare anche all’estero una tecnologia italiana per la risoluzione di tali problemi, purtroppo a diffusione mondiale.
Ma non di sola fredda razionalità ci si intende nutrire.
I fattori sociali coinvolti sono di drammatica portata: l’energia economica, largamente disponibile, rinnovabile, pulita, a cui possano accedere in tanti, sarebbe un fuoco di sviluppo, di progresso sociale , sintonia con l’ambiente, di democrazia, uguaglianza e dignità umane che la nostra Nazione offrirebbe "prima" generosamente agli abitanti presenti e futuri del Pianeta.
Plaudendo alla presente iniziativa che ci vede qui riuniti, ringrazia per l’attenzione.

Prof. Ugo Abundo.
Presidente dell' Associazione Scientifica: Open Power.




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Open Power è nata con il preciso scopo di trovare una fonte di energia inesauribile, pulita ed economica, che possa aiutare i Popoli della Terra a prosperare e il pianeta Terra ad auto rigenerarsi e a sopravvivere in tutta la Sua bellezza e splendore...   
Questo obiettivo lo stiamo perseguendo, tra mille difficoltà, ma con tutte le Nostre forze e tutto il Nostro impegno! Per tanto questa titanica impresa sarà certamente coronata dal successo.,,
Va chiarito che la Nostra nuova fonte di energia, il Nostro "nucleare" (LENR), non è però quello delle gravi e tristi vicende di  Cernobyl', ne di quelle di Fukushima, ecc.
Non è neppure quello che produce scorie radioattive, ovvero lo scarto di combustibile nucleare esausto derivante dalla fissione  nucleare nel nocciolo o nucleo del reattore nucleare a fissione, cioè scorie di alta radiotossicità e di grande persistenza nell'ambiente...
Gli impianti nucleari esistenti attualmente nel mondo esigono un forte controllo e una conseguente militarizzazione del territorio in cui sono situati. I siti nucleari sono di fatto militari. Anche questo ci fa capire quanto siano, di fatto, potenzialmente pericolosi…
Anche la Nostra energia è di natura e di origine nucleare, ma Noi la pensiamo e vogliamo virtuosa! Ovvero pulita ed esente da rischi di qualsiasi natura sia per le Persone che per l’ ambiente... Gli impianti di distribuzione di questa forma di nuova energia che immaginiamo, e per la quale stiamo lavorando, saranno di piccole e medie dimensioni, accendibili e spegnibili a piacimento, e non centralizzati, e quindi non nelle mani di pochi!
Si tratta quindi una fonte di energia rispettosa degli Uomini, di tutti gli esseri viventi e dell’ ambiente naturale in cui viviamo...
Certo non è sufficiente di per se avere a disposizione un' ottima forma di energia materiale, sotto forma di calore e di elettricità, per rendere gli Uomini veramente appagati, realizzati e felici…
Senza la consapevolezza che anche la "materia", la Natura e l' ambiente, sono emanazione del Divino, e quindi sono Sacri da questo punto di vista, non sarà possibile la Loro effettiva difesa protezione e salvaguardia nel tempo…
Senza un adeguato sviluppo Spirituale delle Persone e senza la realizzazione di una connessione personale con il Divino che è in Noi, ma di cui talvolta siamo dimentichi, non crediamo ci possa essere una vita piena,  armoniosa e felice per Noi esseri Umani su questa Terra.
Per quanto ci riguarda, per concludere, riteniamo anche che una Scienza che non abbia un "Cuore", che non sia quindi fondata su principi etici saldi, e che non sia al servizio di tutti gli Uomini e del pianeta Terra, ma sia solo asservita all'interesse egoistico e materialistico di pochi non sia vera Scienza, ma possa rivelarsi un potere demoniaco e distruttivo.
Il panorama attuale della Scienza/tecnica che è sotto ai Nostri occhi, è caratterizzato da materialismo, consumismo, ed è quasi privo di valori Spirituali... Bisogna reagire positivamente e collettivamente a questo stato di cose! Mettendo al centro i veri bisogni delle Persone e dell’ ambiente, l’ aspirazione ad un futuro migliore.. Auguri a tutti Noi!

Luciano Saporito

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Rilasciato alla NostraAssociazione Open Power il brevetto:

“Apparato e metodo per la produzione di energia mediante
elettrocompressione pulsata di elementi leggeri in
matrici composite ceramico-metalliche nanostrutturate”



PER VISIONARE IL BREVEtto COMPLETO
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CONVEGNO:
Nuove trasformazioni della materia
LA  VIA  ITALIANA  ALLA  FUTURA  ENERGIA

Tenutosi a Roma, il 30 giugno 2017
Presso la Casa dell'Aviatore - via dell'Università, 20
Sala "Francesco Baracca"




La disponibilità di energia é motore di progresso e pace tra i popoli. La sua produzione é però ancora fonte di forte squilibrio dell'ecosistema globale, alla cui cura siamo stati fortemente richiamati anche dall’ Enciclica "Laudato si’ " di Papa Francesco . In Italia é viva ed attiva la ricerca di una tecnologia che miri alla disponibilità di quantitativi praticamente illimitati di energia in piena compatibilità col rispetto dell'ambiente, basata su una rivoluzione in campo delle Scienze Fisiche, sulle Nuove Trasformazioni della Materia.

Questo convegno, organizzato dall'Associazione Open power, riunisce le massime voci italiane che hanno negli ultimi venticinque anni portato contributo sperimentale al settore, nelle istituzioni pubbliche di ricerca (Enea, INFN, CNR, Università) e in quelle private.

Scopo del Convegno é mostrare che  i risultati sperimentali ottenuti, che vengono presentati e discussi,  consentono senza ombra di dubbio di passare dallo stato di ricerca di base alla fase realizzativa, con la disponibilità delle competenze scientifiche degli attori di questa rivoluzione, determinati ad agire, da questo evento in poi, di concerto e a rivendicare la paternità e l'orgoglio italiano della VIA ITALIANA ALLA FUTURA ENERGIA.

Politici, scienziati, finanza, imprenditoria, informazione  e opinione pubblica sono invitati a raccogliere la sfida e dare all'umanità una fonte energetica pulita e illimitata di marchio italiano : ad essi si chiede di consentire questa svolta  mediante adozione di concrete proposte di organizzazione della ricerca e reperimento delle risorse finanziarie e strutturali che vengono discusse nella Tavola Rotonda a conclusione dell'incontro.





PER SCARICARE IL PDF DELLA LOCANDINA:
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TUTTI GLI ATTI DEL CONVEGNO IN FORMATO PDF
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Per leggere la presentazione completa:
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19/05/2016
APPOVATO IL BREVETTO:

"Catodo a letto fluido, apparecchio e procedura operativa per la sperimentazione e per la produzione industriale di eccesso di energia in plasma elettrolitico"

Ugo Abundo - Open Power






Report n.  021
Catodo “a polveri” nelle reazioni LENR:
(brevetto concesso)

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Descrizione in italiano.pdf
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Disegni regolamentari.pdf
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Riassunto in italiano.pdf
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Rivendicazioni in italiano.pdf
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Verbale deposito.pdf
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"HEE"
Heat – Electricity – Extractor
Generatore di energia pulita, inesauribile ed economica:
CALORE - ELETTRICITA’
Un progetto: Open Power



In figura il concept HEE, Heat – Electricity – Extractor


Cari amici,
Quando tre anni fa abbiamo fondato la nostra Associazione Scientifica: "Open Power", avevamo ben chiaro l’ obbiettivo che insieme volevamo raggiungere: trovare una fonte di energia inesauribile, pulita ed economica, che potesse contrastare la povertà materiale dei Popoli e consentire al nostro meraviglioso pianeta Terra di rigenerarsi.
Oggi possiamo affermare che grazie principalmente al lavoro titanico e alla volontà di far dialogare tutti tra loro, sentendosi partecipi di un risultato  unitario, del nostro Direttore Scientifico Ugo Abundo, il nostro lavoro ci ha dato un'altra grande soddisfazione!
Il 19 Gennaio 2016 Open Power ha depositato una domanda di Brevetto Italiano riguardante un apparato per la conversione diretta di energia nucleare in elettricità, e cogenerazione di calore da LENR di tipo  generale, in particolare da un nuovo tipo:
"Apparato e metodo per la produzione diretta di energia elettrica da radiazione carica e cogenerazione di calore mediante attivazione neutronica controllata di reazioni nucleari di elementi leggeri".
In questo momento tutti i nostri sforzi sono rivolti alla realizzazione del primo prototipo dell’ apparato "HEE", Heat – Electricity – Extractor, come da domanda di brevetto sopracitata e depositata...

PER LEGGERE IL TESTO COMPLETO IN PDF:
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Schema a blocchi funzionale dell’ HEE


1 – Cannone neutronico senza energia in input


2 – Energia Elettrica e Termica primaria




3 – Energia termica secondaria



4 – Cattura  γ



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Report n. 020

Conversione Diretta di Energia Nucleare in Elettricità
Associazione Open Power

19 Gennaio 2016:  Open Power ha depositato una domanda di Brevetto Italiano riguardante un apparato per la conversione diretta di energia nucleare in elettricità, e cogenerazione di calore da LENR di tipo  generale, in particolare da un nuovo tipo:

"Apparato e metodo per la produzione diretta di energia elettrica da radiazione carica e cogenerazione di calore mediante attivazione neutronica controllata di reazioni nucleari di elementi leggeri".



Desideriamo ringraziare il prof. Fabio Cardone e il dott.  Francesco Celani  per gli interessanti confronti, da punti di vista complementari sull’argomento LENR, in rappresentanza dei tanti ricercatori con i quali abbiamo avuto scambi di idee, e che sarebbe impossibile citare qui esplicitamente.
Secondo la politica della Associazione, le nuove scoperte vanno brevettate per assicurare una libera circolazione delle informazioni, con concessione di licenze gratuite a partner selezionati; delle royalty garantiranno l’aggiornamento scientifico.
In tal modo i partner industriali concorderanno una condotta etica per quanto riguarda la distribuzione  dei corrispondenti benefici all’umanità.
Le principali voci delle rivendicazioni sono...


Fig. 4. Sezione longitudinale del contenitore secondario per l' estrazione del calore.


PER LEGGERE IL REPORT 020 COMPLETO IN PDF:
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Report 020


Direct Conversion of Nuclear Energy into Electricity
Open Power Association

On January 19, 2016  Open Power has filed an Italian  Patent Application regarding an apparatus for  direct conversion of nuclear energy  into electricity  and cogeneration of  thermal energy from general LENRs, in particular from a new kind.

"Apparatus and method for directly  producing   electricity  from charged radiation  and cogeneration of heat  through controlled neutron activation of  nuclear reactions of light elements"





We wish to thank prof. Fabio Cardone and  dr. Francesco Celani  for the interesting discussions, from complementary viewpoints on the subject LENR, as representative of many researchers with which we had exchanges of views, and that it would be impossible to mention here explicitly.
According to the policy of the Association, new discoveries have to be patented to assure a free circulation of information, with free licences to selected partners; some royalties will guarantee scientific updating.
In such a way industrial partners will agree about an ethical behavior regarding the diffusion of related benefits to mankind...


Figure 4.  Longitudinal section of the secondary container for the extraction of heat.



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TO THE FULL TEXT OF THE PATENT APPLICATION
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Report n. 019

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“Neutrons and clean energy production from radioactive wastes and gemstones?”


Beryl Heliodor

Dear friends of Open Power,
The year 2015 comes to its end. For us at Open Power it was an extraordinary year! Much has been the work we have carried out with commitment, determination and enthusiasm, aimed towards identifying an inexhaustible energy source, clean and economical, which if detected could tackle poverty of Peoples and help the Earth to survive.

The difficulties, especially of economic kind, there have been, but the enthusiasm of the members and coworkers has never failed ...We can do it! The next year, around the corner, will be decisive; all test campaigns in place and those planned should be finalized by the end of 2016 and finally give us the results we are searching for.

Ugo Abundo, Scientific Director of Open Power, has just released the report 019: "The synergy Americium - Beryllium for the production of energy and the treatment of radioactive wastes".

To someones "neutrons" could evoke only radioactivity and tragic accidents, and apocalyptic nuclear scenarios, (like the ones that have already occurred at Chernobyl and Fukushima ...). But in this important report 019,  Ugo Abundo outlines a virtuous and "clean" path based on the production and use of neutrons to obtain clean energy!

Shortly, starting from americium, a radioactive waste, and beryllium compounds such as Beryl, (a gemstone!), we can produce neutrons, as is already known experimentally.

At Open Power we are going to experimentally verify the possibility of  run, through nuclear reactions (LENR) an apparatus for the production of  "clean" energy, which would also be useful  for the transmutation of radionuclides in atomic nuclei inactive (leading to remediation of radioactive waste), from this mode of neutron bombardment, which uses americium and beryl, through neutron captors as the lithium 6 and boron10, as described in the report 019.

Let us go ahead then, with the determination and the enthusiasm typical of Open Power !

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Report n. 019

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“Neutroni, e produzione di energia pulita, da rifiuti radioattivi e gemme?!”



Berillo Heliodor


Cari amici di Open Power,

L’anno 2015 volge ormai al termine. Per Noi di Open Power si è trattato di un’ anno veramente straordinario! Molto è stato il lavoro che abbiamo portato avanti con impegno, determinazione ed entusiasmo, volto all’ individuazione di una fonte di energia inesauribile, pulita ed economica, che se individuata potrebbe contrastare la povertà dei Popoli e aiutare il pianeta Terra a sopravvivere.


Le difficoltà, soprattutto di ordine economico non sono mancate, ma l’ entusiasmo dei Soci e dei collaboratori non è mai venuto meno… Ce la faremo! Il prossimo anno, ormai alle porte, sarà decisivo; tutte le campagne sperimentali in atto e quelle programmate dovrebbero essere portate  a compimento entro la fine del 2016 e darci finalmente i risultati da Noi ricercati.


Ugo Abundo, Direttore scientifico di Open Power, ha appena licenziato il report 019: "La sinergia Americio - Berillio per la produzione di energia e il trattamento dei rifiuti radioattivi".

Per alcuni sentire parlare di neutroni potrebbe evocare solo radioattività e tragici incidenti, non che scenari nucleari apocalittici, (come quelli che effettivamente si sono già verificati sia  a Chernobyl che a Fukushima …). Ma in questo importante report 019 Ugo Abundo delinea un percorso virtuoso e "pulito" basato sulla produzione e utilizzo virtuoso  dei neutroni per ricavare energia pulita!


In buona sostanza a partire dall’ americio, scoria radioattiva, e da composti del berillio, come ad esempio il berillo, (una gemma!), si possono infatti produrre neutroni, come è già noto sperimentalmente. Noi di Open Power ci accingiamo per tanto a verificare sperimentalmente la possibilità di realizzare tramite queste reazioni nucleari (LENR) un’ apparato per la produzione di energia "pulita", che sarebbe anche utilizzabile per la trasmutazione di radionuclidi in nuclei atomici inattivi dal punto di vista radioattivo, (con conseguente possibilità di bonifica di scorie radioattive);  il tutto proprio a partire da questa modalità di bombardamento neutronico, che utilizza americio e berillo, attraverso i catturatori di neutroni come il litio6 e il boro10, descritta nel report 019. Avanti tutta quindi, con la determinazione e l’ entusiasmo tipici di Open Power!



PER LEGGERE IL REPORT 019 COMPLETO:
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The "Parkhomov-like" experimentation at Open Power Lab    has been started today!

The A.Calaon model:

http://www.hydrobetatron.org/files/lenr_theory_calaon_n.pdf

is assumed as the main working hypothesis (together with other possible indications from known literature models): it will drive the process choices, and the experimental results will offer suggestions to its improvement (see report 018 here).

The progress will be gradually and promptly reported in the corresponding sections on www.hydrobetatron.org website, actually active since today; syntheses will be communicated regularly to LENR-Forum.

As a first step, the "Parkhomov" suggestions will be implemented:

http://www.hydrobetatron.org/foto.html

then, under the name of "Parkhomov-plus":

http://www.hydrobetatron.org/video-a.html

http://www.hydrobetatron.org/video-b.html


an improving original research path will be executed, according to some aspects claimed in the Open Power Patent Application.
After months of tuning, now the actual set-up assures behavior under severe experimental conditions, ranging from high temperature, high pression, highly corrosive operation also under High Voltage pulsed discharges and very strong magnetic field.
Safety measures include shielding against eventual alfa, beta, x, gamma and neutron emissions, as well as internal coatings of reactor surfaces by Boron Nitride layers, to protect it against corrosion.
However, emissions will be continuously detected by Geiger counters , gamma spectrometer and neutron detector.
All the reaction  devices are contained in a pressurized, anti-shock safety box, controlled in temperature and pression, with filtered atmosphere.
The diversified nuclear fuel will be solicited under Hydrogen/Deuterium atmosphere, by combined controlled thermal, magnetic, electric shock waveforms.
Holmlid’s ultradense hydrogen behavior will be tested, in the presence of dehydrogenation catalysts as Ni/Fe or Fe 2O 3.doped by K and Li.
The  electric behavior of Ni/Fe and/or Fe 2O 3.nanometric powders will be tested under conditions of continuous, wave, pulse and discharge feeding, also regarding the molecular hydrogen and/or deuterium splitting capability.
The dissociation/vapor pressure equilibrium of Li hydrides will be measured against variable hydrogen partial pressure and temperature, also in the presence of an adsorbing matrix as Ni powder.
A fully automatized control system will drive the operating conditions, however supervised by man.
All the operations will be recorded by digital, photographic and video means.
Finally, all the involved researchers suggestions are welcome and encouraged.

Ugo Abundo   at Open Power

PDF VERSION


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Report n. 018

Riflessioni sul design della sperimentazione Open Power guidata dal modello di A. Calaon come ipotesi di lavoro, revisionate dallo stesso Autore.

La sperimentazione è seguita nelle sezioni dedicate "Parkhomov-like" e "Parkhomov plus" del sito:

http://www.hydrobetatron.org/foto.html

http://www.hydrobetatron.org/video-a.html

http://www.hydrobetatron.org/video-b.html

(sono adottati gli stessi numeri identificativi delle reazioni utilizzati da A.Calaon)


Introduzione

Nel modello di Andrea Calaon:

http://www.hydrobetatron.org/files/lenr_theory_calaon_n.pdf


si ipotizza che un protone (o deutone, tritone) ed un elettrone, in determinate condizioni, possano formare uno stato legato globalmente neutro (Hydronion), diverso dall’atomo convenzionale di idrogeno, delle dimensioni paragonabili a quelle di un elettrone, rilasciando energia di formazione.

Tale struttura sarebbe capace di penetrare i gusci elettronici di altri atomi senza subire repulsione coulombiana, di avvicinarsi al nucleo e, se in presenza di un campo magnetico che allinei i rispettivi momenti magnetici attirando a sé l’altro nucleo, dare luogo a reazioni di fusione esoenergetiche senza la necessità di impiegare le elevatissime temperature della "fusione calda"...

PER LEGGERE IL REPORT COMPLETO:
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Video dell' intervento di Ugo Abundo
(Open Power)

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Appendice 017C

"A proposito di muoni nelle LENR"

Lo scenario importantissimo  delineato da Ugo Abundo in questa nuova appendice del report 017, (la 017C),  è cercare le configurazioni in grado di convertire l'energia nucleare, direttamente in energia elettrica. Ugo Abundo prende in considerazione reazioni di fusione verso un'emissione a catena di mesoni, che decadendo in muoni energetici, in fine decadono in elettroni.
I muoni sono particelle instabili altamente energetiche (durata media 1-30 µs, a seconda della loro energia (dovuta alla dilatazione relativistica del tempo), portando una massa 200 volte quella dell'elettrone, sono facilmente influenzati da campi elettrici e magnetici, di solito originati dalla decomposizione dei mesoni provenienti da collisioni di protoni sulla materia.


Appendix 017 C
About Muons in LENR


Referring to our previous comment "Report 017B":

http://www.hydrobetatron.org/017b-ultimo-report.html

about L. Holmlid’s experimental work, a special feature of Open Power  Pat. Appl. must be underlined: an effort is made to search configurations able to convert directly nuclear energy into electric one.


To read the full report:
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Report 017B

A critical discussion about the possibility of directly extracting electric energy from LENR, taking into account the  configurations of Rossi, Piantelli, Open Power

Efficiently converting the thermal energy from LENR into electric one is a main problem in the field. Open Power carried out some experimentations regarding the possibility of directly extracting electric energy from LENR processes, in an electrolytic way.



To read the full report:
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Report 017

A Comparative Analysis about the Role of Lithium
in A. Rossi’s Patent, F. Piantelli’s Patent
and Open Power’s Patent Application



Fig. 1   Open Power’s   "Upgraded Parkhomov-like"   Reactor in the Safety Chamber under
            temperature, pressure and webcam control  (designed and assembled by Q. Cuccioli

Introduction
Recently, two important new patents were granted to Andrea Rossi and Francesco Piantelli, as an upgrading of their previous patents (see Appendix for more important details about chronological aspects, and a deeper insight into previous works , e.g. Reginald Little’s)

See A. Rossi ,  US9115913b1,  Fluid heater: https://animpossibleinvention.files.wordpress.com/2015/08/us9115913b1.pdf

and  F.Piantelli , WO2012147045A1,   Method and apparatus for generating energy by nuclear reactions of hydrogen adsorbed by orbital capture on a nanocrystalline structure of a metal http://www.google.com/patents/WO2012147045A1?hl=it&cl=zh
In the present report, a synthetic  comparative analysis of the above mentioned  patents will be drawn with respect to Open Power Patent Application, see:
Differences and analogies will be dealed with, from the Lawson’s Ignition Criteria point of view.
For both patents, the formulation of a reaction model is well beyond the scope of present report, hence the following considerations must be considered only   as a working hypothesis, to be intended not explicitly attributable to A.Rossi or F. Piantelli, or explicitly reported in their patents.
Aim of the report is, by comparing the three positions, to draw an experimental plan designed  for enhancing our preliminary results discussed in previous communications:
http://www.hydrobetatron.org/files/Def_ICCF19_ABUNDO_Gen_Pubb.pdf
and to assemble the corresponding setup suitable for trials.
The reading of a previous our introductory analysis about application of the mentioned  ignition criteria is recommended:
http://www.hydrobetatron.org/files/Lawson--Criteria_Pubb.pdf
as well as our previous reports about the role of lithium in LENR, parts 1-2-3
http://www.hydrobetatron.org/files/02_Fusione-del-litio-dal-1932-e-ruolo-del-Li-nelle-LENR_7586o12h.pdf
http://www.hydrobetatron.org/014-report.html
http://www.hydrobetatron.org/015-report.html
Lithium, the lightest   metal in the periodic table, is known to react, at high energies, both with neutrons and protons (respectively, Li 6 and Li  7  contained in the natural composition), to give an high output of energy related to the mass defect in the involved nuclear reactions (see mentioned patents).
The practical unavailability of such ignition  energies, is avoided, both in Rossi’s and Piantelli’s patents, by different but intrinsically similar methods.
According to Lawson’s criteria, an ultradense phase  of reactants (hydrogen-hydrogen, deuterium-deuterium, deuterium-tritium, as far as hydrogen-lithium and so on) at nucleus-nucleus picometer distances, in a small compressed region of reactants, fed by localized energy in the nanosecond range, can react even at a low average energy, giving an exothermal  nuclear fusion process.

To read the full report:
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OPEN DAY:
"LENR"

(Low Energy Nuclear Reactions - Reazioni Nucleari a Bassa Energia)

Open Power Association, Roma

L’ Associazione Open Power ha deciso di lanciare a partire dal mese di Settembre gli incontri open day di studio/presentazione dello stato dell’ arte della ricerca mondiale sulle LENR.
Questi incontri interattivi ad alto contenuto informativo sono rivolti solo a singoli soggetti imprenditoriali interessati profondamente all’ argomento delle nuove energie (LENR).  Verrà presentato in particolare anche il know-how della nostra Associazione e del nostro gruppo di ricerca in riferimento alle LENR.

Verranno trattate in maniera esaustiva anche le potenzialità di business connesse alle nostre attuali ricerche e in particolare alla nostra Patent Application:

"Apparato e metodo per la produzione di energia mediante elettrocompressione pulsata di elementi leggeri in matrici composite ceramico-metalliche nanostrutturate".

Gli incontri, in cui si ospiterà una sola Persona alla volta, si svolgeranno il Sabato mattina presso la sede Legale dell’ Associazione Open Power e avranno la durata di una mezza giornata, dalle ore 10.00 alle ore 14.00 (durata 4 ore), e saranno articolati come segue:

1) introduzione alle LENR e stato dell’ arte della ricerca sulle LENR nel mondo: analisi comparativa

2) discussione: domande e risposte

3) visita al laboratorio Open Power, e sintesi dei nostri esperimenti in corso

Agli incontri sarà presente il Direttore Scientifico di Open Power,
Ugo Abundo, coadiuvato da Luciano Saporito.

Se interessati all’ iniziativa contattateci alla e-mail:

contatti@hydrobetatron.org

riceverete le modalità di iscrizione, e le date disponibili dell’ incontro.

PER SCARICARE IL PDF:
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Report 016

Fusione di elementi, sintesi di pensiero ?

Ricerca sistematica di radiazioni nelle LENR e eventuale caratterizzazione :

il caso di sollecitazioni termoelettriche.


Open Power Association
Parkhomov like experiment
an international scientific cooperation with the MFMP and others





Spettrometro Atomtex AT 6102


Background

"In questo report ci si propone di mettere in interrelazione i punti fondamentali già esposti in dettaglio, singolarmente, in precedenti nostre relazioni.

La nota “apparente” assenza di emissione neutronica e gamma nella maggior parte delle sperimentazioni LENR, pur utile nella prospettiva di applicazioni pratiche, costituisce un ostacolo alla comprensione dei fenomeni coinvolti perchè non aiuta a discriminare tra diversi modelli ipotizzabili.

Le tessere da posizionare correttamente per comporre il mosaico che sia di indicazione della strada da seguire per l’innalzamento delle rese sopra la soglia dell’applicabilità industriale sono davvero tante, e per la maggior parte indicano percorsi non confluenti, portando gli sperimentatori a percorrere cammini specifici personali, e molto diversi tra loro, allo stato attuale tutti bloccati a livello di rese interessanti (tra cui i nostri stessi modesti risultati, pur non ancora in regime stazionario duraturo), ma non facilmente innalzabili...".

PER LEGGERE IL REPORT n. 016 COMPLETO IN PDF:
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Experimental Thread B

"Participation in the replication of a Parkhomovlike experiment, with an international
community of researchers and in cooperation with the Martin Fleischmann Memorial Project.
Preparation of a setup that aims to be robust during the trial, operate in safely and with the
possibility of crosschecks of the emerging phenomena. To show repeatability to other
experimenters, flexibility to be able to maintain observation even when unexpected
phenomena occur, the versatility to conduct tests even in conditions different from those
provided by Parkhomov, particularly evidence in the context of our Open Patent Application,
then with mixtures of powders, deuterium, subjected to continual electrical stresses,
oscillation and pulsed discharge...".


SUMMARY IN ENGLISH BY THE M.F.M.P.
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"Fusione fredda: ricerca, progetti e prospettive".

Interviste a margine della 19° Conferenza internazionale sulla fisica della materia condensata.

Intervista di Emiliano Silvestri - Padova 15 Aprile 2015

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Si è tenuto nei giorni 13 e 14 Maggio 2015 un importante (ed estremamente affollato,160 partecipanti, numerosi "decision-makers") Simposio presso l'Università di Tohoku e Tokyo (TIT, cioè Tokyo Institute of Technology), Giappone, riguardo la NUOVA iniziativa del
gruppo congiunto: Governo, Industria, Università, Enti di Ricerca.

Il "lancio" del nuovo progetto ImPACT, già brevemente presentato durante la recente ICCF19 (tenutasi a Padova) da Yasuhiro Iwamura  (già Coordinatore di Ricerca presso la Mitshubishi Heavy Industries di Yokohama) e Collaboratori.


L'obiettivo  dichiarato di IMPACT è l'utilizzo di innovative tecniche nucleari, basate sulle LENR, per inattivare alcuni dei più pericolosi radioisotopi provenienti dalle centrali nucleari a fissione. Quindi: TRASMUTAZIONE, cioè LENR.
Quindi: ricerche di base, anche estremamente difficili, effettuate per risolvere le reali necessità del Popolo.

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E’ Ufficiale!
Open Power
collabora con il:
Martin Fleischmann Memorial Project

Cari amici, siamo lieti di annunciarvi la neonata collaborazione tra Open Power e il Martin Fleischmann Memorial Project, nello spirito della open science e della condivisione dei risultati che ci anima entrambi. Questa collaborazione renderà certamente più facile la ricerca di una nuova fonte di energia: inesauribile, pulita ed economica, obiettivo che ci accomuna.
Dopo i rapporti cordiali instauratisi con Bob Greenyer durante il convegno ICCF19 di Padova, in occasione del nostro prestito di un apparecchio misuratore di energia per una replica dell'esperienza di Parkhomov, ora i collegamenti si sono consolidati con un rapporto ufficiale di collaborazione che vede come prima attività la fornitura da parte del M. F. M. P. di un campione di fuel "Parkhomov" e delle specifiche del loro reattore, affinchè noi possiamo costruirne un gemello ed effettuare misurazioni in parallelo con loro, tra l'altro in maggior sicurezza e più numerose perchè lo introdurremo nella nostra camera in acciaio completamente strumentata. Vi si potranno così effettuare anche misure e test  che sarebbero  impossibili senza camera esterna, per motivi di sicurezza. E ci scambieremo apertamente idee, proposte e soluzioni.

Ugo Abundo
Luciano Saporito

4 maggio 2015


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It is Official!
Open Power
collaborates with:
the Martin Fleischmann Memorial Project

Dear friends, we are pleased to announce the newborn partnership between Open Power and The Martin Fleischmann Memorial Project, in the spirit of open science and of the sharing of results that animates both of us . This collaboration will certainly make easier to find a new source of energy: inexhaustible, clean and economic, as a common goal.
After the cordial relations that have grown up with Bob Greenyer during the ICCF19 Conference in Padua, on the occasion of our loan of an energy meter for the Parkhomov replication attempt, now the links have been consolidated with a collaboration relationship that sees as a first activity the supply of  a sample of  "Parkhomov" fuel by the MFMP, and the design drawings of their reactor, so that we can build a twin and take measurements in parallel with them, among other things, safely and  numerous because it will be hosted in our steel shell fully instrumented. Thus we will be able to perform also measurements and tests that would be impossible without the outer chamber, for safety reasons. Moreover we openly will interchange each other ideas , proposals and solutions.

Ugo Abundo,
Luciano Saporito

May 4 th, 2015

 
 
 
 
 
 

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Lithium fusion since 1932 and the role of Li in the LENR: overlapping between chemistry and nuclear physics

We think that possible thermoelectric effects between Ni and Li particles may induce localization of high electric fields (and vice versa, localization of high temperatures when submitted to electric discharges) that would ignite the exoenergetic proton capture by the light elements in object.
Wathever the mechanism best fitting the experimental data, it appears now undoubted the influence of the lattice conditions (at the chemical level) and its solicitations, on the behaviour of its atoms at nuclear level.
As is known, Open power is carrying out an experimentation precisely in this sense, that recently was object of the "forward thinking" of the ICCF19 Committee in Italy.

                                                                        Ugo Abundo – Open Power Association


To read the full article:
CLICK HERE

 
 
 
 
 


Fusione del litio dal 1932 e ruolo del Li nelle LENR:
sovrapposizione tra la chimica e la fisica nucleare


Noi pensiamo che i possibili effetti termoelettrici tra particelle di Ni e Li possano indurre la localizzazione di alti campi elettrici (e viceversa, localizzazione di alte temperature, se sottoposti a scariche elettriche) che innescano la cattura esoenergetica di protoni da parte degli elementi leggeri in oggetto.
Quale che sia il meccanismo migliore di interpretazione dei dati sperimentali, appare oggi indubbia l'influenza delle condizioni del reticolo (a livello chimico) e delle sue sollecitazioni, sul comportamento dei suoi atomi a livello nucleare.

Come è noto, Open Power sta conducendo una sperimentazione proprio in questo senso, che recentemente è stata oggetto della "lungimiranza" del Comitato ICCF19 in Italia.

                                                              Ugo Abundo – Associazione Open Power


per la versione completa in lingua  italiana dell' articolo:
CLICCA QUI

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report n. 13
CLICK HERE

 
 
 
 

video of the experimental set-up

 
 
 
 

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Patent Application


Barzanò & Zanardo



Apparato e metodo per la produzione di energia mediante elettrocompressione pulsata di elementi leggeri in matrici composite ceramico-metalliche nanostrutturate

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A nome: Associazione Open Power
Inventori: Ugo ABUNDO, Alessandro BURGOGNONI, Michele DI LECCE, Paola PIERAVANTI, Salvatore Luciano SAPORITO, Angela VENUTO

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La presente invenzione riguarda un apparato e metodo per la produzione di energia mediante elettrocompressione pulsata di elementi leggeri in matrici composite ceramico-metalliche nanostrutturate.
Più precisamente, la presente invenzione riguarda un apparato e metodo per la produzione diretta di energia elettrica e/o termica e/o contemporanea stabilizzazione di elementi radioattivi mediante elettro-compressione pulsata di elementi leggeri in matrici composite ceramico-metalliche nanostrutturate, senza emissione di radiazioni.

To the full text and drawings of the Patent Application
CLICK HERE


drawings in PDF:
Fig.1 pdf
Fig.2 pdf
Fig.3 pdf
Fig.4 pdf
Fig.5 pdf
Fig.6 pdf
Fig.7 pdf
Fig.8 pdf


Ugo Abundo – Open Power Association


 
 


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REPORT N. 012


"Spring, the first day":

Hydrobetatron preliminarily performs up to 2.26 ratio in hydrogen vs reference run in argon, with electrically pulsed powders at Open Power Lab.
The contribution of involved heat transfer phenomena is under analysis.
The complete set of runs will be discussed at ICCF19.

PER LEGGERE IL REPORT COMPLETO IN FORMATO PDF:
CLICCA QUI


 
 
 
 
 
 

Hydrobetatron

 
 
 
 

Pulse generator

 
 
 
 

Tungsten cylinders after reaction, with craters and cracks

Ugo Abundo – Open Power Association

 


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REPORT N. 011


Progettazione di repliche e modifiche del reattore di A. Parkhomov
(ispirato all’E-cat)
nel laboratorio Open Power

PER LEGGERE IL REPORT COMPLETO:
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Fig. 26  Apertura confezioni reagenti

 
 

Fig. 6  Tubo acciaio di contenimento dell’isolamento

 
 
 
 
 
 

Fig. 13  Particolare del tubo ceramico per la termocoppia e vista della capsula infilata

 
 

Fig. 11  Posizionamento reattore


 
 



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Cari Amici,

Il reattore ITABetatron è ormai pronto per supportare le sperimentazioni programmate con le polveri nanometriche impulsate, ecc. Nei prossimi giorni entreremo nel vivo del lavoro, e Noi tutti ci auguriamo di avere successo in questa meravigliosa impresa! In questo caso finalmente avremo una nuova fonte di energia: pulita, inesauribile ed economica, che crei le condizioni per il benessere e la prosperità dei Popoli della Terra, e al tempo stesso possa contrastare il riscaldamento globale, e quindi i pericolosi cambiamenti climatici in atto, salvando quindi anche il pianeta Terra.

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IL REATTORE:

 
 
 
 

work in progress...

 
 
 
 

in primo piano un particolare del reattore:

ITAbetatron

 
 
 
 
 
 

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il laboratorio Open Power
è in piena attività!

 
 
 
 

galleria fotografica degli ambienti del laboratorio Open Power e delle campagne sperimentali in corso

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OpenShareLab.org
The Science Sharing “Italian Way” in the World

 
 
 
 


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video:
ultimissimo reattore hydrobetatron

Viene mostrato un reattore hydrobetatron modificato. E 'adatto per eseguire sperimentazioni con catodi in polvere. Il suo scopo è quello di consentire un nuovo design dei futuri reattori "radiali" da utilizzare con nano-polveri, miscele di polveri, micro-polveri nanostrutturate superficialmente o placchette di diversi materiali reagiscono. In un tale dispositivo, lo strato di polvere agirà come conduttore nanostrutturato per correnti impulsive.

 
 
 
 

"POWDER PLASMA REACTOR"

 
 
 
 

Direct extraction of electric energy from Plasma

 

Con il Nostro apparato sperimentale siamo riusciti a stabilizzare l' estrazione diretta di: energia elettrica dal Plasma!

 
 
 
 

Accensione HYDROBETATRON 2.0 Calorimetro

 
 
 
 

Schermatura HYDROBETATRON


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ATTENZIONE PERICOLO !!!

SCONSIGLIAMO A CHIUNQUE  NON ABBIA UNA COMPETENZA TECNICA E SCIENTIFICA PROVATA, E NON ABBIA A DISPOSIZIONE AMBIENTI ADEGUATI E PROVVISTI DI SISTEMI VALIDI DI SICUREZZA, CERTIFICATI, DI AVVENTURARSI IN QUESTO TIPO DI ESPERIMENTI COSI' COME DESCRITTI IN QUESTO SITO WEB, CHE POSSONO RIVELARSI POTENZIALMENTE MOLTO DANNOSI SIA PER LE PERSONE CHE LI METTONO IN ESSSERE SIA PER GLI AMBIENTI IN CUI VENGONO EFFETTUATI. QUINDI PRUDENZA !!!
IN TUTTI I CASI QUANTO PUBBLICATO IN QUESTO SITO WEB NON COSTITUISCE MAI  UN INVITO AD EFFETTUARE SPERIMENTAZIONI ANALOGHE, SPECIALMENTE SE NON SI DISPONE DEI REQUISITI SOPRA ELENCATI;PERTANTO LO STAFF DI HYDROBETATRON.ORG/OPEN POWER DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITA' DERIVANTE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE DALLA MESSA IN OPERA DI QUESTO TIPO DI ESPERIMENTI SULLA "FUSIONE FREDDA", LENR, CHE DEVONO INTENDERSI EFFETTUATI IN PROPRIO E SOTTO LA PERSONALE RESPONSABILITA' DA SOGGETTI TERZI, SIA PRIVATI CHE PROFESSIONALI O  ISTITUZIONALI.




 
 
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