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APPARATO BRUCIATORE PER CALDAIA A GAS DI BROWN: “Hot-
contatti@hydrobetatron.org
DESCRIZIONE:
Si tratta di un pparato per risparmio energetico di gas metano nell’ esercizio di caldaie a condensazione, e per la riduzione di emissioni di gas serra immessi in atmosfera, durante l’ esercizio delle stesse caldaie. Tutti i componenti utilizzati sono standard e reperibili in commercio.
In fig. Il prototipo realizzato dell’ Hot-
Il sistema ricava energia attraverso batterie ricaricabili, che sono alimentate tramite un circuito connesso a pannelli fotovoltaici, oppure a sistemi analoghi di ultima generazione installati al posto dei vetri delle finestre degli ambienti.
Il circuito è dotato di varie centraline, una di queste gestisce la miscela dell' HHO (ossidrogeno), in proporzione alla quantià di flusso area-
Un' ulteriore centralina ha la funzione di regolare la temperatura erogata dalla caldaia stessa, facendo riferimento a valori preimpostati dalla scheda di controllo della caldaia Il sistema è munito di un elettrolizzatore a piastre che genera la quantità di HHO richiesta dal bruciatore, per sopperire al fabbisogno termico sanitario e circuito dei termosifoni.
La miscela di HHO erogata viene convogliata tramite un processo di aspirazione (aria-
Il Sistema è dotato di un circuito “Tampone “ che in caso di carenza di energia
elettrica, fornitaci inizialmente dai pannelli solari (o sistemi da finestra), compensa il deficit energetico attraverso un carica batterie che riceve energia dalla rete elettrica.
IL fabbisogno termico della caldaia è gestito dal 30% al 60% dal sistema HHO e il restante 70% -
Questo nuovo sistema non vuole sostituire la tecnologia esistente con una nuova tecnologia, ma bensì migliorare una tecnologia già esistente e oltretutto innovativa quale è la tecnologia a “condensazione”.
Come già risaputo la caldaia a condensazione è oggi il più avanzato sistema per produrre acqua calda istantanea, ed anche il meno inquinante, se confrontato con un sistema a gas tradizionale. Le emissioni di ossidi di azoto NOx e di monossido di carbonio CO sono goà relativamente basse, Noi andremo ad agire su questo tipo di sistema non considerando generatori a gas di altro tipo, ma solo a condensazione, migliorando notevolvente tutti i parametri: di resa e di emissioni inquinanti, contemporneamente.
LA TECNOLOGIA CHE SI STA PRESENTANDO E’ UNA COMBINAZIONE DI MIGLIORAMENTI VOLTI A:
1° abbattere in termini economici il consumo di gas con un risparmi dal 30 al 60 %
2° abbattere l'inquinamento ambientale in maniera ancora maggiore dovuti allo scarico della condensazione
Importante è considerare che la combustione che viene arricchita con questo sistema tende ad essere più pulita perlomeno dal 30 al 60 %
La caldaia non subirà alcuna modifica significativa a quella stabilita dal costruttore ma bensì verrà semplicemente integrato qualche componente esterno ad essa e comunicante se non altro per pilotare il Sistema caldaia tramite una centralina dello elettronica e di un collegamento idraulico, ovvero un Tubo sottilissimo in teflon.
Tutto il resto verrà gestito normalmente dalla centralina della caldaia e lavorerà normalmente semplicemente rilevando i suoi punti prestabiliti di temperatura imposti dal suo costruttore tutto come richiesto dagli standard Europei in merito e quindi tali da rispettare le norme a riguardo e le classificazioni energetiche richieste.
In fig. 2 Schema a blocchi funzionali del sistema Hot-
CONCLUSIONI:
L 'energia elettrica, se prodotta da sistemi solari fotovoltaici, necessaria per alimentare l'elettrolizzatore che produce HHO (ossidrogeno), non viene ad incidere sulla bolletta elettrica.
Si ha un risparmio sui consumi del gas metano in quanto la combustione viene migliorata ossia la quantità di calore prodotta e più alta e la caldaia innalza prima la temperatura interna e automaticamente riduce il prelievo del gas al contatore,che va da un minimo del 30& ad un massimo de 60 %
Il guadagno energetico varia dal 30% al 60% a seconda della quantità di energia elettrica prodotta dei pannelli fotovoltaici a disposizione, che alimentano l’ elettrolizzatore che produce HHO che viene messo a disposizione del processo.
La quantità di acqua prodotta istantanea non cambia ma cambia solo la qualità della combustione quindi una integrazione volta a migliorare la resa del bruciatore non del tempo dell'acqua nel riscaldarsi che in questo caso resta istantaneo, ovvero quello ideato e dichiarato dal costruttore del generatore termico della caldaia.
Quindi questa innovazione ha come risultato finale quello di migliorare la resa termica della combustione del bruciatore delle caldaie a condensazione riducendone i consumi di gas metano.