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Lettera d’intenti del 4 dicembre 2012 sulla costituenda associazione
(presentata al Convegno NUOVE ENERGIE NELLA SCUOLA presso l’Istituto “L. Pirelli”)
OPEN POWER Association
Le due letture del nome della associazione, energia libera e potere condiviso, si complementano.
Ma il gioco comunicazionale indica essenzialmente un unico significato: non c’é libertà di sviluppo se l’energia é più alla portata di alcuni che di altri.
L’organizzazione senza fini di lucro, a cui potranno liberamente associarsi singoli, enti privati ed enti istituzionali, avrà nelle finalità statutarie rendere all’utente il delta di risparmio sul costo di produzione dell’energia originato dalla adozione delle nuove tecniche, mediante adesione, ad esempio, ad una delle forme standard di licenza tipo “Creative Commons”.
Un esempio informatico molto noto a tutti: i sistemi operativi proprietari contrapposti a quelli “open source”.
Ben hanno il diritto, coloro che scelgono di investire nella ricerca, brevettare e successivamente recuperare l’investimento vendendo il brevetto o concedendo licenze a titolo oneroso.
Questa nostra è la scelta complementare. L’associazione promuoverà la ricerca condivisa di tecniche innovative per la produzione energetica. Le renderà fruibili in licenza gratuita, applicando solo una infinitesimale royalty sul KWh prodotto, così da finanziare la prosecuzione delle ricerche per mantenere aggiornata la competitività dei processi.
Da dichiarazioni di competitors apprendiamo che in 3-
Nel nostro approccio, si azzera la spesa per la licenza, pari a ben alcune annualità di consumi energetici.
A riguardo, poi, delle dichiarazioni di competitors sulla ottima possibilità di acquistare impianti a fine di investimento per produrre energia da vendere, appare evidente come il costo all’utente sarà prevedibilmente solo di poco vantaggioso, e il resto sarà quasi tutto incamerato dall’investitore.
Attività in linea con gli scopi dell’associazione Open Source potranno contribuire allora in modo essenziale ad una prospettiva di eguaglianza di opportunità di sviluppo per tutto il genere umano.
Ugo Abundo
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la Filosofia “open source”
ovvero: cambiare il paradigma!
hydrobetatron.org/Open Power
(energy project)
per un futuro di benessere e prosperità
la Filosofia “open source” nasce inizialmente nell’ ambito informatico. Linux, il sistema operativo per computer, estremamente potente e flessibile, ha avuto origine proprio da questo spirito di collaborazione e di condivisione, basato sul web, proprio della Filosofia “open source”. Centinaia e migliaia di Persone lavorando e collaborando liberamente online, hanno creato Linux! Si tratta di uno dei sistemi operativi per computer più flessibili al Mondo, evoluto e performante. Questa meraviglia è a disposizione di Tutti! Ed essendo il suo codice sorgente disponibile a tutti il programma stesso può essere continuamente liberamente migliorato … Tutti possono liberamente usare Linux e trarne vantaggio dal suo uso. La Filosofia “open source” è ormai un modo di essere. Proviamo ad immaginare quali vantaggi potrebbe generare questa modalità “open source” se applicata ad altri settori della Società, della Scienza e della tecnologia, dell’ economia, e della vita Umana più in generale. Sarebbe possibile realizzare quel risultato positivo ottenuto in campo informatico con Linux anche in altri settori e contesti? Penso proprio di si! Per esempio attraverso la collaborazione e la libera condivisione dei risultati conseguiti in campo Scientifico e Tecnologico, sarebbe possibile migliorare le condizioni di vita delle Persone, dei Popoli e anche salvaguardare il pianeta Terra! Sarebbe per esempio possibile bypassare gli ostacoli determinati dal possesso dei brevetti alla distribuzione delle nuove tecnologie energetiche, dei prodotti industriali, come per esempio quella dei farmaci. Tutto questo determinerebbe un contrasto forte della povertà e un miglioramento delle condizioni di vita di milioni di Persone, ecc …
Si passerebbe dalla forma capitalistica di produzione e distribuzione delle ricchezza , oggi nelle mani di poche banche e multinazionali, alla modalità “open source”, dove il meglio sarebbe di Tutti e a disposizione di Tutti! Si tratta di un’ utopia? Forse, ma già oggi questo modello operativo è a disposizione degli gli Uomini di buona volontà! Nel contesto di questa nuova Filosofia “open source”, si possono immaginare comunità di Persone, villaggi eco solidali, che avendo a disposizione la migliore Tecnologia gratuitamente, e nuovi modelli di economia e di creazione sempre “open source” della ricchezza stessa, potrebbero essere autosufficienti e floride, e nel rispetto dell’ ambiente. Insomma un benessere basato sulla Scienza e sulla Tecnologia liberamente distribuite potrebbe essere garantito nell’ ambito della nuova Filosofia di vita “open source”. Ma bisogna cambiare il paradigma! Bisogna liberarsi degli schemi comportamentali egoistici del passato. Ora siamo nell’ era di internet e del villaggio globale. Bisogna guardare ad un’ economia sostenibile e condivisa, che non sia saccheggio delle risorse della Terra, ma improntata ai valori della vita e della felicità, del rispetto e della salvaguardia del pianeta Terra. Bisogna orientarsi ad uno sviluppo sostenibile, associato anche ad una decrescita felice. Un’ economia e uno sviluppo non basato sul consumismo, spesso inutile e sfrenato, ma volta a dare risposte sane, possibili ed ecologicamente equilibrate, ai bisogni delle Perone. Noi con il progetto hydrobetatron mettiamo a disposizione le Nostre competente per un progetto di nuova Tecnologia energetica, economica, inesauribile e pulita, aderendo completamente alla filosofia “open source”, le cui parole chiave sono: altruismo, disponibilità, compassione e amore!
Aderite anche Voi a questa nuova Filosofia, ed aiutateci!
Luciano Saoporito
links per approfondire:
http://www.ted.com/talks/lang/it/marcin_jakubowski.html
http://opensourceecology.org/
https://www.facebook.com/OpenSourceEcology
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=RzYUMS-
http://opensourceecology.it/
https://it-
http://www.fablabitalia.it/about#.UaniuEDIJiq
http://www.venezia2012.it/
https://it.wikipedia.org/wiki/Open_source