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Senatore Vittorio Sgarbi:
"STATE MENTENDO SUL NUMERO DEI MORTI PER IMPORRE UNA DITTATURA DEL CONSENSO!"
L'intervento del deputato Vittorio #Sgarbi nella seduta dell'Assemblea n. 331 di venerdì 24 aprile 2020 in merito all'approvazione del decreto 'Cura Italia'.
"Siamo alla vigilia del 25 aprile e occorre essere uniti contro le dittature e uniti nella verità. Non facciamo di questa l'Aula della menzogna: non il 26 febbraio, ma il 9 marzo la scienza, la #scienza qui evocata, diceva che il virus era poco più che un'influenza. Quella scienza è quella a cui si è ispirato questo #Governo (Commenti dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle e Partito Democratico) . È detto, è stato detto, è documentato, è stato detto, non mentite! Allora, dite la verità, non fate di questa l'Aula della menzogna. Almeno qui si applichi il principio di Giambattista Vico: verum ipsum factum. E, allora, avete sentito e avete dato i numeri, li voglio dare anch'io: no D'Attis, no Pagani; non dite anche qui 25 mila morti, non è vero! Non usate i morti per retorica e per terrorismo. I dati dell'Istituto superiore della Sanità dicono che il 96,3 per cento sono morti per altre patologie (Commenti del deputato Trizzino). Esattamente i dati, i numeri, i numeri dicono questo. È la verità!
Valli a leggere! Valli a leggere! Li ho letti tutti! Il 60 per cento sono morti per altre patologie, detto dall'Istituto superiore della sanità. Se non lo sai, studia (Commenti del deputato Trizzino)! Ignorante!
Mentre l'Italia era zona rossa, qui tutti erano senza mascherine. Oggi Basini è accusato perché la deve portare per forza. Siete ridicoli (Commenti dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle), non l'avete portata fino all'altro ieri: è esattamente così! In Germania economia, sanità e scuola il 4 maggio funzioneranno perfettamente. Siamo uno Stato con minori diritti nell'Europa. La Germania ha dato prove di forza e di risposta giusta, noi qui siamo umiliati ancora una volta dalla Germania, anche nella malattia. Abbiamo chiuso il 60 per cento delle imprese. Io do dei dati, caro Trizzino, valli a verificare.
Allora, è chiaro che io fui il primo a chiedere la chiusura del Parlamento; oggi siamo qui tutti mascherati, mentre l'altra volta c'era soltanto Dall'Osso; erano pochi che portavano la mascherina, oggi si è additati se non la si porta. Ebbene, proprio perché la verità è la cosa più importante, diamo i numeri reali, non continuiamo a mentire. Ci sono certamente dei dati forti. Li leggo anche qui, Trizzino: il 56 per cento in Lombardia, il 14 in Emilia, l'8 in Piemonte, il 5 in Veneto. Non possiamo immaginare di applicare delle norme unitarie con zone così disparate di epidemia. E allora dico: almeno qui diciamo la verità, misuriamoci con la Germania, siamo uniti nella liberazione contro l'ipocrisia e le menzogne, contro le falsificazioni, contro i falsi numeri che vengono dati per terrorizzare gli italiani. I 25 mila morti, lo diceva il professor Bassetti, sono morti di infarto, di cancro, di altre patologie (Commenti dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle e Partito Democratico). Non usiamoli per umiliare l'Italia, non usiamoli per dare ai cittadini false notizie! Date i numeri, controllateli, e sfido in un giurì d'onore te, Trizzino, a guardare i numeri…
Ho semplicemente detto che i numeri li danno tutti, ma non diano numeri falsi. Non sono morte in Italia 25 mila persone di Coronavirus: non è vero! È un modo per terrorizzare gli italiani e imporre una dittatura del consenso: è ridicolo!